Carne per grigliata

Carne per grigliata: quali sono e come sceglierle?

La carne per grigliata vanno scelte con attenzione per non rischiare di sbagliare taglio e pregiudicare la serata con gli amici. Il primo aspetto da tenere in considerazione è il tipo di cottura. La carne da fare alla griglia, infatti, va sottoposta a una cottura sostenuta per un lasso di tempo breve. Allora, quale taglio comprare in macelleria che si addica a questa cottura: maiale, manzo o pollo? In realtà, tutte sono potenzialmente buone carni per grigliate.

Carne da fare alla griglia: manzo e maiale

la carne per eccellenza da cucinare alla griglia è il manzo. Nel caso del manzo è da tenere in considerazione lo stesso consiglio valido per la carne di maiale: non usare tagli troppo magri. I più indicati sono:

  • lombata – taglio ricavato dalla schiena del manzo, da cui si ottengono le classiche bistecche come la fiorentina
  • costata – taglio vicino alla lombata e ricco di grasso
  • filetto e controfiletto – tagli più teneri rispetto alla lombata e alla costata
  • noce – taglio muscoloso vicino all’anca del manzo. La noce è povera di grasso, ma si presta bene alla cottura alla griglia

Tra le carni per grigliate più consigliate c’è senza ombra di dubbio il maiale. Le salsicce, per esempio, sono un vero must della cottura alla griglia. Al momento dell’acquisto è bene comprare dei pezzi con un certo quantitativo di grasso che, sciogliendosi in cottura, rende la carne morbida e consente di evitare il rischio secchezza. I più consigliati sono:

  • braciole – taglio ricavato dalla prima parte dell’area lombare corrispondente alle costole. Sono fette di carne spesse circa 2 centimetri, che vanno cotte qualche minuto in più rispetto agli altri tagli
  • capocollo  o coppa – taglio posizionato tra le spalle del maiale. Ricco di venature e di infiltrazioni di grasso
  • pancetta – taglio ricavato dal ventre del maiale
  • guanciale – taglio proveniente dalla guancia e dal collo del maiale, composto principalmente da grasso con venature di carne
  • costine, puntine o spuntature – taglio posizionato nella parte finale delle costole.

Gli spedini di maiale sono un’altro tipo di preparazione adatta alla griglia. Sarebbe bene, però, farseli preparare da un macellaio esperto, che utilizzi pezzi più o meno delle stesse dimensioni in modo da avere una cottura uniforme.

Carne adatta alla griglia: il pollo

Tra le carni per grigliate merita un posto di tutto rispetto anche il pollo. Essendo una carne tendenzialmente povera di grassi va cotta con cura, ricordandosi di spennellarla spesso con olio e aromi per renderla più morbida.

Le parti migliori sono senza ombra di dubbio:

  • Cosce
  • Ali
  • Sovracosce

La carne Sakura, selezione Galli

Ideale per chi vuole sperimentare una grigliata di alto livello è la top selection di carne Sakura che comprende bistecche di razze selezionate dal Gruppo Galli in allevamenti non intensivi in Italia e nel resto d’Europa. La Sakura Beef è caratterizzata da una forte marezzatura delle fibre muscolari e da un sapore succoso e intenso. Un’esplosione di gusto, perfetta per la cottura su piastra o alla griglia.

La marezzatura, ovvero il grasso intramuscolare, è codificata dalla marbling scale giapponese di riferimento per la carne Carne Wagyū e il manzo Kobe: la nostra top selection “Sakura”, esprime un punteggio compreso da 3 a 12 sulla marbling scale giapponese.

La scala è così suddivisa: da 3 a 6 per la carne Sakura, da 7 a 9 per la carne Sakura Yoza e da 10 a 12 per la top di gamma, la carne Sakura Hanami.

Tutti i tagli sono inoltre disponibili anche in Dry Aged con una frollatura a secco che va dai 30 ai 90 giorni per offrire un’esperienza di gusto unica.

La carne Sakura è in vendita online sul nostro sito con diversi tagli, marezzature e frollature. Scoprila ora.

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