Vendita di carne: ecco cosa puoi acquistare per il tuo ristorante
I ristoratori hanno a disposizione tantissimi ingrossi specializzati in vendita di carne tra cui scegliere. La selezione del fornitore non avviene solo in base alla qualità e alla varietà di carne, ma anche in base a criteri come la vicinanza al locale.
L’acquisto della carne va pianificato con attenzione per offrire ai clienti tagli sempre freschi. Si tratta, infatti, di un prodotto soggetto a deperibilità ed è un errore pensare di poterne acquistare in grandi scorte per ottenere uno sconto quantità dal fornitore. Se l’ingrosso è vicino al ristorante, la gestione degli acquisti può essere programmata con la giusta cadenza temporale.
L’offerta di bracerie, steak house, hamburgerie e ristoranti di carne è molto alta e per distinguersi bisogna puntare sulla bontà della propria carne. Per battere i concorrenti sulla qualità della materia prima si possono seguire pochi e semplici consigli relativi all’acquisto della carne.
Comprare la carne migliore per far decollare un ristorante
Il presupposto da cui partire si può sintetizzare in un’unica frase: vendere bene significa prima di tutto comprare bene. Per convincere i clienti a tornare non basta vendergli bene la carne (locale, servizio, cucina e impiattamento), bisogna scegliere con cura il prodotto. Proprio per questo motivo, la fase di selezione dei grossisti specializzati in vendita di carne è fondamentale. Per valutare la qualità della carne è bene affidare l’acquisto alla persona più esperta del proprio ristorante. Qui di seguito, sono elencati alcuni aspetti da tenere in considerazione al momento della selezione del fornitore:
- vendita di carne certificata e corredata di tutte le informazioni sugli allevamenti di provenienza
- varietà dei tagli
- freschezza della carne
- disponibilità di carne frollata
- alto standard di igiene e pulizia
La morbidezza della carne servita ai clienti è uno di quegli aspetti che fa ottenere recensioni positive ai ristoranti. L’acquisto di carne frollata è un primo passo per diventare un locale di un livello superiore.
La frollatura può avvenire sia a secco (dry-aging) che in umido (wet aging). Entrambe le procedure prevedono l’utilizzo di celle frigorifere. Nel primo caso, la frollatura avviene a temperatura controllata, con l’utilizzo di lampade UV a ventilazione forzata e controllata. Nel secondo caso, invece, la carne viene conservata sottovuoto. Basta verificare la procedura adottata dal fornitore e fare la propria scelta in base alle esigenze e alle predilezioni degli addetti alla cucina.
Un ultimo aspetto da considerare è quello della marmorizzazione. Per comprare la carne migliore è sempre bene verificare il livello di distribuzione del grasso nei tagli in vendita.